sono giorni che lavoro e lavoro, e faccio colloqui e mando curricula ovunque.
finalmente il mio lavoro come grafica è aumentato un pochino, e forse da questo si apriranno anche altre cose, ma con calma. mi sembra tutto al rallentatore per come sono i miei ritmi.
all'orizzonte inoltre si affacciano altre possibilità, altri progetti, altri sogni.
sono andata per un colloquio in un posto terribile, una zona dedicata solo e completamente di lavoro, con uffici e uffici e uffici nient'altro, con stanze immense con 200 persone e 200 computer, 200 telefoni, caos.
non è in un posto così che vorrei lavorare. e non è un posto così che mi rappresenta.
ma è vero che sono senza soldi e che probabilmente se non gira il vento è in uno di quei posti che mi toccherà andare a lavorare.
ed è anche vero, che ho sempre detto che il lavoro è lavoro, e che serve solo per darmi da mangiare, e lo penso davvero, è per questo che ho fatto di tutto fino ad ora.
ma insomma che c'è di male a sognare un po'..? ancora un altro po'..
e poi smetto.
e.
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