domenica 10 gennaio 2016

come si fa?

bene, ci siamo...
avrei bisogno di un consiglio, da chi passa di qua, se possibile.
tommaso va in prima elementare quest'anno.
abbiamo superato pianti a lotte mattutine per entrare a scuola.
adesso stiamo affrontando la mancanza di voglia di fare i compiti.

è possibile che ci vogliano 2 o 3 ore per fare un paio di paginette di compiti, ma cose tipo "completa con la lettera mancante".. cioè banalità.
premetto che sa già leggere e scrivere correttamente in corsivo, e sotto dettatura.
lo ha imparato in 3 mesi, è intelligente, brillante..
eppure è di una lentezza unica.

anche in classe, al colloquio coi genitori, ho beccato una strigliata dalle maestre,
tutta la classe avanza, chi più lento chi più veloce, ma uniformemente...

ok l'importanza della lentezza e bla bla bla.
lo so, non ditelo a me.
però lui è lento non perché quella è la sua dimensione placida e bucolica,
è lento perché si distrae.

quando mangia poggia la forchetta ad ogni boccone,
se deve scrivere 5 parole è capace che ci mette un ora e nel frattempo ha contato tutte le foglie della pianta davanti a lui, progettato mentalmente astronavi supersoniche, raccontato 7 episodi diversi accaduti in classe.
ma i compiti lì restano...

con la matita poggiata sul foglio e i lacrimoni che scendono.
come si fa??

ci sono delle tattiche, delle tecniche???
è mancanza di concentrazione... ho creduto.
disturbo dell'attenzione..

eppure, se gli dai un obiettivo tipo: se finisci presto puoi fare questa cosa che ti piace tanto,
allora (se è in vena) in 5 minuti di orologio finisce cose per cui avrebbe messo più di un ora.
quindi non è scemo..dico io..

anche a scuola le maestre hanno provato varie cose, metterlo al banco da solo, oppure vicino al suo amico del cuore, a lasciarlo stare, a pungolarlo... ma nulla funziona

cosa succede nella sua testolina allora...???
che devo fare?

e.

giovedì 7 gennaio 2016

piccole grandi cose

la mia vita oggi è fatta di piccole grandi cose.

come camminare tra le foglie e la terra con degli stivali di gomma gialli, 
ammirare i bulbi precoci che fioriscono,
travasare le piantine che otto, il nuovo cucciolo, decide di mangiare e trascinare per tutto il giardino,
cucinare zuppe il cui odore si diffonde nell'aria fino alla casa più avanti,
raccogliere le uova deposte nel mio pollaio, 
scegliere le foglie aromatizzate per cucinare dalle piantine nell'orto che ancora resistono a questo inverno mite.

poi certo lavoro anche, ovviamente.
mi occupo della casa, di tommaso, di matteo.
però i miei ritmi sono più lenti, rilassati,
se ne ho voglia vado a lavorare in biblioteca, oppure me ne resto a casa a crogiolarmi sotto un piumone col computer sulle ginocchia.
credo che questa sì, sia la mia dimensione.
non vogliatemene.

e.



venerdì 1 gennaio 2016

2016

Lasciatevi accadere la vita. Credetemi: la vita ha ragione, in tutti i casi.
Rainer Maria Rilke

qualcuno dei miei contatti facebook ha salutato il vecchio anno con questa citazione.
mi piace.

un nuovo anno.
un nuovo inizio.
una nuova possibilità.
non ho buoni propositi quest'anno.
vi risparmio le mie liste per momenti migliori.
o peggiori...

quello che se ne è andato non è stato uno degli anni migliori.
quello che verrà, non possiamo prevederlo.
ma la vita non è ieri, o domani.
la vita è oggi.
buon anno.

e.