sabato 26 febbraio 2011

about the dinner

ieri è stata una giornata incredibile..
ho corso come una trottola per tutta la mattinata.
mercato, supermercato, alimentari vari..
alla ricerca degli ingredienti perduti...

perché solo io posso decidere di fare due portate -due- con l'uva. il 25 di febbraio.
comunque.. la ricerca degli ingredienti è stata fruttuosa, e poi c'è stata la preparazione.. per fortuna Matteo mi aiutato ad impostare il tutto, o starei ancora qui a cucinare.



















menù
aperitivo
crostini di baguette con stracchino e salsiccia, gratinati al forno
crostini di baguette con philadelphia e salmone, freddi
micro spiedini con emmental, uva bianca, miele e paprica dolce, molto carini

piatto unico
cous-cous bianco, con le seguenti possibilità di abbinamento:
pollo al curry con pinoli
pollo e vitello con una salsina di ceci tipo quella di pasta e ceci (esperimento. riuscito)
sugo classico con verdure al vapore
sughetto very hot con peperoni e melanzane

insalata
verde mista a foglia piccola con: uva, mandorle tostate, e provolone piccante
vinaigrette per condimento

dolce
torta moka (burro-burro per gli amici)
frappe (portate dagli amici)
panna cotta con salsa di lamponi (prevista ma non pervenuta per mancanza di tempo)

vino in quantità
caffè e liquori vari

musica
Ry Cooder
Vaya con Dios
qualche brano anni 60 (Roy Orbison, Sam Cooke, Elvis Presley, Ray Charles, Neil Sedaka)
ma anche un medley più moderno (Elton John, Soulalchemy, Eagles, Pino Daniele)
e un amico al piano (Joplin & Co.)


Matteo alle 5 si è portato via Tommaso, e ho potuto finire di fare tutto con calma.

e alle 7 era tutto pronto, le cose importanti almeno..
mancavano tutti gli aperitivi, l'insalata e le rifiniture..ma insomma.. ci si poteva stare.
così mi sono fatta una lunga doccia, preparata per bene e poi ho iniziato a preparare i crostini e gli spiedinetti, mentre tostavo le mandorle, affettavo il provolone piccante, tagliavo l'uva, spalmavo formaggi, sminuzzavo salmone e salsiccia (che abbinamento..?!)
..insomma alla fine un po' ho corso e non c'ho capito nulla perché alle 8e30 sono iniziati ad arrivare..

però è stato tutto bellissimo, accogliente, familiare, rumoroso.
la serata è stata meravigliosa.

grazie anche a voi per il supporto e i consigli.
e.

venerdì 25 febbraio 2011

Immaturi

è un caso che stasera sia andata al cinema,
ed è un caso che abbia visto "IMMATURI"..
mi è piaciuto tanto, mi ha fatto ridere ed anche commuovere..
è che mi ci sono ritrovata parecchio..
sarà l'età che è praticamente la stessa..
ed ora sono ancora più contenta che domani rivedrò i miei amici di scuola.

e.

mercoledì 23 febbraio 2011

chinotto e plasmon

perché no..?
ma come siete banali..
lo avete mai provato..?
io no.
ma il nano sì..
ed apprezza, di gusto..
inzuppa il plasmon nel chinotto e...lo mangia...
alla fine beve anche quello che resta nel bicchiere..
ho detto tutto.
magari è una prelibatezza.. e non lo saprete mai..
neppure io.
U_U
e.

martedì 22 febbraio 2011

venerdì

insomma.. aspettavo consigli per il menu di venerdì sera..??!
dove sono??
al momento siamo una decina..

le condizioni di base sono:
che non ho il tavolo, e le sedie sono poche.
il divano è per due (anzi per uno un po' grasso), ma c'è un meraviglioso tappeto siriano -con disegnata una pista di macchinine (LEKPLATS)- sul quale siamo riusciti a non salire con le scarpe per le prime 24h..e dei meravigliosi cuscini...
non ho il forno, quello vero, ma solo uno di quelli piccoli delonghi, con cui faccio tutto, pesce pizza pane, ma cmq per quantità ridotte (esempio due +1piccolo).
odio i piatti e i bicchieri di plastica..
ma ho la lavastoviglie.. he-he

gli invitati sono di bocca buona per quanto ne so ed una è vegetariana.

ho pensato ad un cous-cous
con possibilità di due o tre abbinamenti: carne (pollo al curry e pinoli), verdure (miste al sugo), più un sughetto super piccante per gli estimatori..

poi basta.. non ho altre idee..
chiedo aiuto please..
e la musica..? ora sto in fissa con gli anni sessanta, ma non credo sia una buona idea.

e.

lunedì 21 febbraio 2011

domenica al parco

dopo tre giorni di primavera piena, mi ero decisa che ieri avrei portato il nano a villa ada. a tutti i costi.
il papo sarebbe stato fuori tutto il giorno in MBK, e noi non volevamo essere da meno. 
così ieri mattina, nonostante l'indecisione di messere sole, mi sono armata di tutta la pazienza possibile in questi frangenti, ed ho iniziato ad organizzare l'uscita.
diciamo che siamo riusciti ad uscire di casa alle 11 -e mi sembrava già un bel traguardo comunque- tra l'altro il sole continuava a tentennare. 
tempo netto per arrivare a villa ada 10 minuti, incluso il parcheggio.
tempo netto, per scaricare la macchina, nano, passeggino, bicicletta, pallone, plaid, pranzo al sacco e complementi vari, 20 minuti.
avete presente quei barboni col carrello della spesa.. mi sembravo uno di loro...
ho caricato nano, bicicletta e tutto il resto sul passeggino, e ci siamo avviati all'interno del parco.

Una volta dentro, il nano ovviamente ha preso la bici.. e si aggirava circospetto, immobilizzandosi ogni volta che vedeva un uccello, un bambino, una bicicletta, un cane.. sempre praticamente.. e poi ogni tanto si buttava giù per una discesa.
e dato che la sua bici non ha ne pedali ne freno (è una prebike) mi toccava mollare tutto e corrergli dietro per evitare che si ammucchiasse contro qualche albero.
devo dire che tutto sommato è andata bene.
pranzo con pizza bianca, ritz e philadelphia, acqua.
il sole è spuntato, e ci siamo persino sdraiati un'oretta..
abbiamo giocato a pallone, raccolto pigne, guardato le cornacchie che mangiavano la nostra pizza, sparato bolle di sapone con un tremendo pesce a mitraglia, visto gli aerei, e ci siamo fatti le coccole. 
è stata una bella giornata (giornata è un parolone..tipo 3 ore, ma infinite) e alle 2 è crollato, eh-eh..

dopodiché l'ho portato dai nonni e siamo rincasati solo a serata inoltrata, così bagno, cena e ninna alle 8e30. 
che meraviglia.. peccato la mamma sia distrutta e la notte di sonno intervallata dai vari "mamma...mamma..mamma...mamma.. ciao.." non sia stata ristoratrice..
e.

sabato 19 febbraio 2011

Smokie


In questo mio nuovo lavoro con la musica, ho modo di scoprire un sacco di cose...
e questo cantante, questo brano in particolare, non mi apparteneva..
anche se lo avevo sentito in varie occasioni.. 
ora l'ho fatto mio. 

e.


e questa è la mia copertina, ri-generata per l'occasione :)









non posso non postarlo

venerdì 18 febbraio 2011

quinto B - a casa di chi..?

sono almeno 4 anni, che ho iniziato a rivedere i miei ex compagni delle superiori.
quello che inizialmente era un appuntamento annuale alla fine dell'anno,
si è poi tramutato in un incontro stagionale grossomodo..
e capita che ci si veda per una pizza o semplicemente per un dopo cena,
anche più volte durante l'anno.
ma quest'anno ho preso iniziativa,
ed ho deciso che la cena di classe sarebbe carino si facesse a casa di qualcuno,
siamo così tanti, che se ognuno la facesse almeno una volta a casa sua, 
staremo bene per i prossimi 10 anni..
che oramai c'abbiamo una certa e siamo tutti o quasi di casa dotati.
ovviamente inizierò io...
così ho mandato questa e-mail:
Ciao bella gente!

come state, avete iniziato bene 'sto 2011..?  spero di sì.

non è che proprio si senta la vostra mancanza, ma insomma..
è che da un po' di giorni pensavo di organizzare una cenetta tra pochi.. 
ma alla fine siccome sono in difficoltà a scegliere.
mi sa che siete tutti invitati. :-)

stavolta è a casa mia, 
è piccola, ma se non vi formalizzate, ci si entra lo stesso.
e cucino io, non so se è un deterrente..

pensavo a venerdì prossimo..
dopo le 9, in via......

non citofonate please, 
che il nano potrebbe dormire..

a molto presto
e.


ps: è gradita la conferma :-)
che dite, qualcuno si presenterà...???
per ora m'hanno risposto i soliti due o tre...
e la cosa del 'cucino io', sarà davvero un deterrente..???

vi farò sapere, e sto cercando idee per il menù..
e.

mercoledì 16 febbraio 2011

complicazioni amorose

ieri parlavo con un'amica,
ha una relazione da un anno,
con un uomo che convive con un'altra persona..
le chiedevo se era contenta, se voleva che la situazione cambiasse.
e se si fosse innamorata..
mi ha risposto che in effetti c'è stato un momento in cui ha creduto di essere innamorata,
ma che poi lo ha superato, ed ora sta bene così e si vive serenamente la storia.
io dico: beata lei...!

nei miei trascorsi giovanili,
mi è capitato anche di fare l'amante.
ed è vero che non avrei mai voluto che quel ragazzo fosse il mio ragazzo,
ma non me la vivevo proprio serenamente.
sono sincera..
ci sono stati dei momenti in cui lo avrei voluto tutto per me,
o dei momenti in cui avrei avuto bisogno di lui,
anche solo di sentire la sua voce,
ma nei quali lui non poteva neppure rispondermi al telefono..
insomma è una vita del cazzo essere l'amante di qualcuno.
lo penso seriamente. soprattutto se si è donne.
è vero che c'è l'adrenalina della cosa 'proibita',
e la spensieratezza di un rapporto senza complicazioni..
ma in realtà le rogne, secondo me, sono di più..
ma poi senza complicazioni per chi..? per lui..
perché chissà come -forse è semplicemente nella nostra natura-
noi donne alla fine c'innamoriamo sempre, almeno un pochino..

certo poi c'è il rovescio della medaglia..
e cioè che quell'amore che avremmo sempre voluto nostro,
e che avremmo sottratto volentieri alla sua compagna ufficiale,
magari poi nella via di tutti i giorni, nel rapporto di coppia vero a due,
c'è la possibilità che non ci piaccia, e che non sia la persona che ci aspettavamo..
che sia meno brillante, meno interessante ai nostri occhi, meno attraente..
quindi, mi chiedo, vale la pena scoprirlo?

e poi ci sono quei rapporti così belli, proprio perché platonici,
di amicizia o chissà cosa, speciali..
che magari fanno gola, che ci fanno chiedere.. chissa..??
ma che rischierebbero di rovinarsi, e di perdere la loro magia,
per finire in una banale relazione, o storia di sesso,
o qualsiasi altra 'complicazione' inerente la sfera dei sentimenti..
non credete..?

una famosa citazione dice:
l'unica differenza tra un flirt e l'amore eterno è che un flirt dura di più..

e.

domenica 13 febbraio 2011

cambiamenti

c'è chi parla di cambiamenti..
ma cosa vuol dire cambiare..
vuole dire adeguarsi a quello che la vita ti propone
o scegliere di proporre alla tua vita qualcosa di diverso?
nel mio caso, è adeguarsi..
non per niente il mio motto è:
"se la tua vita cambia, lascia che cambi"..

ci sono stati dei momenti in cui ho creduto di agire al contrario..
ma non hanno portato a nulla di buono,
solo a frustrazione e a stress continuo..
ad un certo punto della mia vita, invece ho capito questo..
perché ostinarsi a volere che le cose vadano per forza in un certo modo..?
non è ragionevole a pensarci bene..non per me..
ed ho scoperto che questo mio nuovo modo di affrontare la vita,
mi rende il tutto molto più sopportabile.
meno schifoso, meno squallido, meno banale.

ora sono molto più rilassata e mi faccio molti meno problemi se una cosa non va.
questo me lo ha insegnato il mio compagno.
a prendere la vita con un po' più di filosofia e menefreghismo,
che in fondo in fondo si campa una volta sola..
e che quando tutto sarà finito
non importa che tu sia stato il presidente della repubblica,
o anche solo uno spazzino.
purché tu abbia goduto appieno della tua vita.
che tu abbia lavorato quindici ore al giorno
e non ti sia goduto la moglie, i figli, le vacanze, gli amici, le persone care,
non ti darà nessuna medaglia al valore.
che tu abbia fatto il mazzo per una vita per risparmiare,
senza poi avere avuto modo di godere di quello che hai sudato,
è inutile, oltre che sciocco.
vivere una vita frugale e di sacrifici, porta ad essere frustrati, insoddisfatti..

per questo ho deciso di vivere come riesco, senza fare salti mortali inutili.
se una cosa non mi piace non la faccio.
se una situazione mi pesa, la evito.
se il lavoro che faccio non mi piace lo cambio.
e non mi scandalizzo a fare la commessa anche se ho una laurea,
tanto oramai ce l'hanno tutti una laurea.
e se vuoi lavorare un lavoro lo trovi.
la disoccupazione non esiste.
se un laureato senegalese può vendere calzini al semaforo,
anche io posso 'abbassarmi' a fare la cameriera o la commessa.
perché per me dovrebbe valere un discorso diverso..?

ed ora sono in questa fase.
la mia vita è cambiata, e sta cambiando.
ancora non so questa fase di cambiamento dove mi porterà.
spero lontano. lontano da questo paese.. chissà..
ma niente è scontato.. vedremo..
manteniamo la calma e procediamo.
e.

certo che

lo ammetto,
splinder non è il massimo dell'elasticità e dell'immediatezza..
ma sarà che oramai ero abituata, sapevo modificare tutto anche l'html..
e quindi avevo in mano anche l'aspetto grafico del mio blog..
qui ancora non mi ritrovo, non riesco a personalizzare quanto vorrei.
e questo mi da noia.

U_U
e.

venerdì 11 febbraio 2011

48ore

sono due giorni, che penso un po' a me.
ora vado di fretta, perché sto per uscire..
vado in un locale dove c'è musica live,
con delle amiche..
era ora...
ieri invece mi sono dedicata qualche ora per:
una nuotata e relax alle terme.. idromassaggio - sauna - bagno turco..
ed ho dormito tutta la notte fino alle dieci,
credo fossero almeno una ventina di mesi che non accadeva..
e l'ho fatto in una stanza rigorosamente child free..
tutta per me..
ora scappo.. mi devo ancora fare bella...
see you soon
e.

lunedì 7 febbraio 2011

del perché son qua

il mio BLOG ufficiale è questo.
ma, con rammarico, non posso continuare a scriverci.
non alla stessa maniera di prima.
mi sembra di abbandonare qualcosa di molto caro.
che tristezza, è un po' come traslocare, cambiare casa, quartiere, città..
ma sono costretta a farlo... perché??
perché il blog è un diario per me.
ed il diario è una cosa personale,
'dei segreti', come lo chiamavamo da piccole.
ora, lo so.. sembrerà paradossale e fuori luogo scrivere un 'diario dei segreti' on line.
alla mercè di chiunque possa o voglia leggere.
ma se quel qualcuno non lo si conosce, è un po' come se non esistesse,
giusto..?
per me questa è un'altra dimensione..
anche se è della mia vita che si tratta..
e mi piacerebbe che tale restasse.

il mio vecchio blog, purtroppo 
-ma devo ammettere a causa mia-  
è diventato di dominio pubblico.
troppo pubblico.
e non parlo di un pubblico di blogger che ho cercato fin dall'inizio.
ma di un pubblico troppo personale.
i miei genitori, il mio compagno, alcuni amici.
e mi stava privando della sensazione di libertà e leggerezza che provo quando scrivo qui.
c'è chi mi chiama a casa per sapere dettagli..e non ne posso più..

se devo misurare quello che dico anche qua,
non ha più ragione di esistere.
pertanto eccomi qui a scrivere su un'altra piattaforma..

e.