lunedì 26 novembre 2012

cambiamenti

sono dieci giorni che ho cambiato casa, e che ho cambiato vita o ci sto provando, 
cercherò di cambiarla totalmente, ma ci vuole tempo.
per ora, ho il sorriso stampato fisso sulla faccia, ma gli occhi semi-chiusi dalla stanchezza.
mi cadono i capelli anche, resterò calva prima o poi.. 
ma sto cercando di trovare la giusta via

cosa è cambiato in dieci giorni..?
tutto
paradossalmente, lavorare molto molto vicino a casa (3 minuti a piedi), come era per me, 
è molto molto stancante. 
non avere lo 'stacco' anche solo di 10 minuti o mezzora di tragitto a piedi/in autobus/in metro che ti permette di riallineare i pensieri prima di rientrare nella routine quotidiana e nella tua vita è veramente logorante.
certo chi fa due ore di viaggio per arrivare sul posto di lavoro mi vorrà vedere morta..
ma in questa prima settimana di lavoro di nuovo da pendolare (8 anni di vita universitaria in passato da pendolare), ho apprezzato la distanza, il distacco e la lontananza, seppur minima, del lavoro da casa. 

mi siedo su un trenino che si ferma in mezzo ad una valle di verdi colline e in 25-30 minuti al massimo sono a piazzale flaminio, cioè al centro di roma, ed impiego altri 10-15 minuti per arrivare alla mia vecchia casa ed al mio lavoro quindi. in quei 25 minuti di treno posso leggere, ascoltare musica, chiacchierare coi vicini se sono simpatici, sonnecchiare, pensare.

facevo colazione con la luce accesa in cucina, e per vedere che tempo faceva fuori dovevo mettere la testa fuori dalla finestra e guardare in su per trovare uno spicchio di cielo grigio che non capivo mai se era nuvolo o era lo smog. mentre ora questa è una delle mie finestre :-)

e questa la cucina..


certo non è facile un cambio così radicale, 
è faticoso anche, nel senso che ogni cosa che in città può essere semplice, qui è sicuramente meno immediata e comporta più 'lavoro' tipo comprare un litro di latte ad esempio, ma vale assolutamente la pena tutta la fatica del mondo nel potersi svegliare immersi nella natura e non nel traffico, nel poter vedere le stelle di notte piuttosto che la cappa grigio-rosa uniforme e sentire il verso di una civetta piuttosto che il rumore del cassonettaro e respirare aria pulita piuttosto che smog..
insomma vince facile la vita in campagna rispetto a quella in città, soprattutto per una come me che di vita mondana ne fa davvero poca e neppure mi interessa a dire il vero..
presto metterò le fote 'vere' della nuova casa, per ora scavalchiamo scatoloni e giocattoli e valigie.
ah.. abbiamo portato i gatti, e tommaso ha iniziato la nuova scuola.. ma un post a parte per queste cose.
a presto!!
forse...
;-)
e.

 



venerdì 16 novembre 2012

ci siamo



essì è arrivato il momento, oggi si trasloca definitivamente.
io sono a lavoro, stamattina abbiamo smontato il nostro letto, che ora sta per essere rimontato sul posto!
dopodichè da stasera, e per i prossimi mesi credo, cercheremo di svuotare gli scatoloni e sistemare le nostre cose nella nuova casa..
parecchie cose sono ancora nella vecchia casa, ma non urgentissime in questo momento, le prenderemo nei prossimi giorni, ma il grosso c'è, tutto inscatolato.
tommaso ha salutato gli amichetti e da lunedì inizierà nella nuova scuola.
domani verremo a prendere anche i gatti, che poveretti non sospettano nulla, anche se sono destabilizzati dagli scatoloni che troneggiano in questi giorni a casa..vedremo..
devo ammettere che un po' di tristezza ce l'ho anche io. lasciare la casa che ci ha fatto crecere insieme in questi 9 anni, che ha visto la nascita del nanetto mi dispiace, ma sono molto felice del cambio, della nuova casa e della nuova vita che ci aspetta.
chepppauraaaa!
e.

giovedì 8 novembre 2012

ma 'sta casa??

ho tirato fuori il marzullo (M) che è in me..

E: bella domanda..
M: insomma.. ci siamo?
E: ...bhe ci siamo.. non proprio.. quasi.. insomma..
M: bhe.. che manca??
E: che manca.. la casa è finita..

FINITA...
ci sono  i pavimenti,
è verniciata,
porte e finestre (quelle indispensabili almeno),
il bagno ha finalmente il suo scarico collegato in fogna,
ah.. abbiamo l'acqua calda, l'acqua fredda, e la cucina allestita, tutta, frigo incluso.
però poi basta..
nel senso che la casa è completamente vuota, per quello abbiamo deciso di fare un festa abbastanza invasiva ad halloween.. almeno non c'era la possibilità di fare danni.. :D
la verità vera, è che non ero autorizzata a fare scatoloni fino all'accensione della caldaia..
ultimamente matteo è un tantino scaramantico (?! mha..)
ancora non abbiamo fatto la prima accensione del fantomatico riscaldamento radiante, e lui sta tergiversando, ma io ho iniziato ad inscatolare ed oggi ho disdetto la scuola nanica e mobilitato la nuova scuola, dal 19 è ufficiale che tommaso andrà alla nuova scuola.. quindi.. con o senza di lui e riscaldamento io andrò là..
mi sto letteralmente cagando nelle braghe..ecco.
abbiamo già dormito più volte lì.. ma andarci a vivere.. suvvia.. è eccessivo non trovate..??
è che sono talmente tanti anni che mi sogno questa cosa, ceh ora che si sta per avverare ho davvero paura di restare delusa.. ma non è possibile, continuo a ripeterlo, la casa è davvero bella bellissima.
ma non come potrebbe piacere a chiunque, proprio come la volevo io, con la porta turchese, vetri ovunque e verde, e il frigo grande eil muro di mattoni bianchi.
M: e quindi?? che paura hai?
E: boooo..
non ho mai fatto un trasloco vero e proprio, consigli?? dritte? cosa NON fare??
supporto morale please..
e poi passare dalla città (centro) alla campagna (casetta nel bosco isolata), un tantino d'ansia me la mette..
M: tu non ti riprendi..