martedì 31 maggio 2011

maggio

è quasi finito, nel bene e nel male.
un mese intenso, durato almeno 60 giorni.
fatto di tante piccole grandi cose.

fatto di compleanni.
di regali. di sorprese.

fatto di primavera andata e ritorno.
di caldo, e di freddo.
di pollini svolazzanti, di allergie.

fatto di imprevisti.
di nonni in ospedale.
di orari di entrata e di uscita.

fatto di turisti, di beatificazioni.
fatto di concerti in piazza.
di fotografie in bianco e nero.

fatto di preparativi di vario genere.
di creazioni plastiche e non solo.
di pitture, di musica, di colori.

fatto di prove.
di battute, canzoni e balli.
di cose da imparare a memoria.
di emozioni.

fatto di risate, tante.

fatto di terribili tragedie in arrivo, 
e di scampato pericolo, che le tragedie sono altrove.

fatto di gelati, di cene fuori.
di uscite a due, e con gli amici

fatto di arte, di musica, di teatro.

fatto di nuovi incontri, e di vecchi.

fatto di passeggiate. di parchi. di laghi. 
di sdraiarsi rilassati al sole.

fatto di idee. di sogni, di progetti.
di voglia di volare in alto.
di notti insonni a fantasticare.

fatto di chiacchiere, di confidenze.
di confessioni, di amicizia.

fatto di finali di calcio, di internazionali di tennis.
di inaugurazioni di nuovi ponti.
fatto di traffico.

fatto di politica, di elezioni, di partecipazione.
di risultati, di figuracce, di incazzature.

fatto della vita di tutti i giorni oltre a tutto ciò.
e quindi.. sicuramente 
bello, intenso, tutto quello che vi pare..
ma fortunatamente è finito!

e.

lunedì 30 maggio 2011

work in progress

latito, ma le cose da fare sono troppe..
intanto domani ci saranno le prove generali
cono i costumi e tutto
ed io non ho ancora finito la coda dello scoiattolo,
anche se ho una coda di cavallo da cui partire (NERA)... O_O.
e il mio costume lo devo ancora trovare...
e non ho la maglietta verde bottiglia/bandiera per tommaso..
e a mezzogiorno devo trovarmi al nido per finire la scenografia..




che ansia..
e.

venerdì 27 maggio 2011

ho creato un mostro

non avete capito..
quel nano che mi sono messa in casa..
è un mostro.
ho appena scoperto il suo portafoglietto,
quello dove mettiamo i gettoni delle giostre del parco..
ce ne saranno 30 di gettoni..ma chi glieli ha dati??!!
costano tipo 50 cents l'uno..

poi mi sono ricordata, qualche giorno fa
il papo mi ha detto di averlo beccato con le sue manine minuscole
in un buco che c'è sulla macchinina delle giostre..
l'ha rubati quindi e se li è inzottati nel portafoglietto..
mah..e adesso??!!!
O_O
e.

giovedì 26 maggio 2011

mai dire mai..

ecco che cosa ho fatto ieri..
anzi cosa ho dovuto fare..
ho riaperto il mio account facebook..
nonostante quanto affermato qui lo pensi ancora.
ma ho dovuto farlo, incredibile ma vero, per una questione di lavoro.
solo pensare a 'sta cosa mi fa imbestialire.. ma comunque.. tant'è..
se non hai facebook sei fuori dal mondo, anche lavorativo..
che palle..
mi sento molto pecora..

ma... io soono una peeeecora..
è una storia lunga. vi spiegherò..
eh, se vi spiegherò..
O_o

e.

mercoledì 25 maggio 2011

present




nonostante non volessi festeggiare i miei anni, nonostante fossi giù di morale etc etc etc..
alla fine ieri abbiamo scroccato una cena ai miei, almeno non dovevo cucinare.
mia madre ha cucinato il mio piatto preferito di quando avevo quindici anni: fettine panate e patatine fritte, e i frittelli, così per non farci mancare niente. non che adesso disdegni queste cose, ma dovrò stare a dieta per i prossimi due mesi per smaltire l'abbuffata.
comunque nonostante tutta la tiritera anticompleannistica, alla fine della fiera non è andata poi così male.
ho ricevuto in regalo diverse centinaia di euro, che de 'sti tempi.. sono giuste giuste per l'assicurazione della macchina.. 2 e dico due borse, che generalmente preferisco comprarle da sola e scegliere io, ma a caval donato.. un paio di pantaloni fighissimi di lino, una rosa rossa, una telefonata di complimenti per alcune foto che ho fatto che è stata un bellissimo regalo di compleanno, e dulcis in fundo il regalone cumulativo (in cui un po' tutti hanno partecipato):
due, e dico 2 giorni, in questo posto, a giugno, da SOLA.
inclusi nel pacchetto, un percorso completo di massaggi, coccole, bagno turco, idromassaggio e quant'altro al centro benessere dell'hotel, la cena e una giornata alle terme.
aaahhh... che vita grama..
certo mi sa un po' come una cosa da pensionati, eh..
ma io mi sento un po' pensionata, e due giorni di relax, col cavolo che me li lascio scappare!
quindi grazie a tutti per il super-regalo!
e.

aggiornamento del 26 maggio: oggi, in ritardo ma è colpa delle ferrovie dello stato, ho ricevuto anche il regalone partenopeo, che si è materializzato nella capitale, in tutto il suo splendore. ho conosciuto Vince, ed è stato un piacere. :)
sono a quota 4 per chi fa la conta e vuole gareggiare ;)

musical


siamo agli sgoccioli.
il musical di fine anno è alle porte, tra meno di una settimana la prova generale.
oggi l'ultima prova.
sto aiutando a realizzare la scenografia, che è quasi finita, fortunatamente, con oggi si dovrebbe chiudere.
sto aiutando a realizzare i costumi, e manca una cosa importante e fondamentale, che è la coda di uno scoiattolo (per un adulto).. sono in panne, non ho idea di come farla. deve essere pomposa, leggera ed a costo zero. si accettano idee di ogni tipo.
in tutto ciò recito anche.. e che recitazione aggiungerei.
di fatto sono giornate caotiche di prove, pittura, taglio cucito. ricerca di materiali.
ma quanto mi piace tutto ciò...??!!!
in mezzo a questo bailamme sto portando avanti un progetto, IL progetto. il più importante della mia vita professionale fino ad ora.
ma non ne parlerò fin quando non avrò quagliato.*
per scaramanzia, io che scaramantica non sono.
ma non si sa mai..
come diceva qualcuno, anche recentemente, aiutatemeee..
e.

*quagliare= verbo. significa concludere concretamente, in romanesco.


preghiera del bloggher:
ve prego FERMATEMI se inizio anche io con gli asterischi.. ;)

martedì 24 maggio 2011

38.

che dire..?
tanti auguri a me.
non festeggerò, cosa dovrei festeggiare??
sto invecchiando, e ancora non ho fatto niente di concreto nella mia vita.
a parte un figlio.. e scusate se è poco!
ma intendo niente di concreto a livello professionale,
che in questo momento è la cosa che mi turba di più.
non ho raggiunto una soddisfazione ed una maturità lavorativa.
ad esempio se avessi un lavoro sarebbe un gran passo.
e non sono ricca, oddio che parolone..
insomma non sono sufficientemente indipendente a livello economico.
vorrei avere un'american express illimitata.
comunque non importa.

sono felice di essere dove sono, e ci sono delle cose che bollono in pentola, importanti.
magari per i miei 40, che ho preso come impegno che li festeggerò, potrò dire qualcosa di diverso.
se riesco a non farmi prendere dalle fregole, come al solito e a rovinare tutto.
si sà, la gatta presciolosa.. ed io sono così impaziente..

ecco cosa vorrei per questo nuovo anno allora..
ci siamo parto con una delle solite liste:

vorrei essere più matura e responsabile.
evitare le scelte affrettate e non ragionate spinte solo dall'istinto e l'impulso di fare una cosa in quell'istante. anche se spesso sono le più belle.
vorrei vedere mio figlio crescere, che non si sa mai, non voglio dare tutto per scontato.
vorrei riuscire a portare a termine un progetto importante, o comunque se non a termine, avviarlo decentemente.
vorrei che il rapporto col mio compagno crescesse e migliorasse, adeguandosi alla presenza del nano. prima o poi ci riusciremo.. chi lo sa?!
vorrei riuscire a fare un viaggio importante.
mi auguro di cuore di riuscire a vivere appieno il mio tempo,
e di viverlo facendo le cose che amo fare
e di trascorrerlo con le persone che amo.
perché non tornerà, anche ora. è già andato.
e vorrei non essere sotto tono il giorno del mio compleanno.
che non so come mai, ma ho il magone oggi.. e non mi è mai successo.
e.

Oggi non è che un giorno qualunque di tutti i giorni che verranno,
ma ciò che farai in tutti i giorni che verranno dipende da quello che farai oggi.
Ernest Hemingway

lunedì 23 maggio 2011

parliamone un po'

mi è arrivata l'email che trovate di seguito, la posto perché avrei comunque voluto parlarne.
e.

Un'immagine vale più...

- Questi qua il 13 aprile hanno votato l'impunità per il loro capo facendoci credere di averlo fatto per il bene di noi cittadini.
- noi ci becchiamo un'ipoteca sulla casa, per una multa non pagata.




- Questi qua hanno la pensione garantita di 3.100 euro al mese lavorando 5 anni.
- noi lavoreremo fino ai 65 anni per avere una pensione forse pari a metà dello stipendio.
- Questi qua beneficiano gratis di aereo, treno, autostrada, cinema, ristoranti, ecc.
- noi paghiamo anche la carta igienica dei figli a scuola.
- Questi qua hanno la casa in affitto in centro a Roma a 500 € al mese.
- noi abbiamo un mutuo fino alla terza età.

Il 12 e il 13 giugno pensate di andare al mare?

Cerchiamo di diffondere a più persone questo documento per chiarire idee e scenari sui referendum abrogativi del 12-13-giugno 2011, che “pagheremo” a caro prezzo se non parteciperemo “attivamente”.
E' molto importante per me, per te, per i tuoi amici, per i tuoi figli e per i tuoi nipoti, presentarsi al referendum abrogativo del 12-13 giugno 2011.

E' l'unico strumento, oltre alle elezioni, che ci fa sentire parte attiva di questo stato. Il referendum avrà quattro quesiti, uno più importante dell'altro.

Ve li elenco in maniera molto molto stringata. 
Per ogni approfondimento andate qui.

Primo quesito (Acqua) Vuoi eliminare la legge che dà l'affidamento a soggetti privati o privati/pubblici la
gestione del servizio idrico? SI 




Secondo quesito (Acqua) Vuoi eliminare la legge che consente al gestore di avere un profitto proprio sulla 
tariffa dell'acqua, indipendente da un reinvestimento per la riqualificazione della rete idrica? SI 


Terzo quesito (Centrali Nucleari) Vuoi eliminare la legge che permette la costruzione di centrali nucleari sul 
territorio italiano? SI 


Quarto quesito (Legittimo Impedimento) Vuoi eliminare la legge che permette al Presidente del Consiglio dei 
Ministri e ai Ministri di non comparire in udienza penale durante la loro carica? SI


Potete ovviamente votare anche NO, siamo in un paese democratico, ma andate a votare ed esprimete il vostro parere!

Qualcuno tra un Grande Fratello e un Isola dei Famosi ha mai visto passare uno spot che parli di questo referendum? 
E per legge, ne avrebbero dovuto iniziare a parlare dai primi di Aprile...

Sembra proprio che il Governo stia cercando di boicottarlo per riuscire a non raggiungere il "quorum". 
Un referendum viene ritenuto valido se l'affluenza alle urne è maggiore o uguale al 50% più uno degli aventi diritto al voto (il cosiddetto quorum).


Trattandosi di referendum per l’abrogazione di leggi emanate dall’attuale Governo (ad eccezione della norma sulle tariffe sull’acqua, introdotta dal Governo Prodi), la "maggioranza" è chiaramente contraria.

Come è ormai tradizione in questi casi, viene incentivato l’astensionismo in modo da non raggiungere il quorum e rendere nulla la consultazione.

Quanto ci costerà il referendum?
Oltre al dato di fatto dell'assenza di pubblicità, c'è qualche altro punto oscuro.
I referendum per legge possono essere svolti tra il 15 maggio e il 15 giugno.
Molti comitati chiedevano l'accorpamento del referendum alle elezioni amministrative del 15 e 16 maggio in modo da avere un unico election day che avrebbe consentito alle casse pubbliche un più che notevole risparmio.

Il ministro Maroni però ha deciso come data valida per il referendum il 12 e il 13 giugno e cioè l'ultima data utile, quando le scuole saranno già chiuse e la maggior parte degli italiani potrebbe preferire un week-end di vacanza ad un noioso seggio elettorale. 

E' stato valutato che questa saggia scelta costerà alle casse italiane circa 400 milioni di euro. Insomma anche far passare il referendum sotto l'anonimato ci costerà un bel pò.

Come per ogni referendum, non basterà che vincano i SI ma bisognerà raggiungere il quorum. 




25 milioni di persone, il 50% degli aventi diritto, dovrà recarsi alle urne per rendere il referendum valido.

La verà unità di noi tutti per far valere i nostri diritti di cittadini, capaci di dare una forte risposta a leggi che remano contro di noi.

RICORDIAMOCI CHE DOBBIAMO PUBBLICIZZARLO NOI IL REFERENDUM perché non saranno fatti passare 
gli spot ne' in Rai ne' a Mediaset, ma è necessario che vadano a votare almeno 25 milioni di persone perché sia valido.

venerdì 20 maggio 2011

{this moment}

{this moment} - A Friday ritual. A single photo - no words - capturing a moment from the week. A simple, special, extraordinary moment. A moment I want to pause, savor and remember.
Inspired by Soulemama





giovedì 19 maggio 2011

di sorprese e reggiseni

ieri sera c'è stata l'inaugurazione della mostra, e ci sono andata con delle amiche.
gli oggetti esposti erano fantastici, anche se la maggior parte li conoscevo già, anche l'allestimento creato per l'occasione e la sala era adatto, in linea con il tipo di arte.
è stata una bella serata, con tanta gente, ed anche una premiazione a sorpresa per l'artista. insomma, tutto perfettamente riuscito, mi è parso almeno.

la cosa più divertente della serata è stata questa però:
non vedevo l'ora di arrivare, perché un folle amico (di cui non farò il nome, se vorrà lo farà lui), aveva lasciato una cosa per me in strada, una cosa che non sapevo se l'avrei trovata dove l'aveva lasciata.
insomma una sorta di caccia al tesoro, anche se senza indovinelli, ma è stato emozionante lo stesso. arrivare nel punto esatto indicatomi e trovare sul palo, di quel cartello, questa busta, mi ha emozionato come fossi una bimbetta.


aprire la busta e trovare al suo interno questi due origami, mi ha fatto esclamare, non "che culo!" come sospettava lui, ma "che bello!"



aveva ragione, il suo contenuto era preziosissimo. lo penso e lo ho apprezzato, davvero. perché forse sono una stupida sentimentale e credo da sempre che l'essenziale sia invisibile agli occhi come saggiamente scriveva qualcuno, e che la differenza la fanno le piccole cose. e quindi grazie per questo regalo. :-)

l'altra questione invece è la seguente:
nella mondanità della serata, si può immaginare credo, la ricchezza di fauna umana, soprattutto di sesso femminile, che ha abitato la scena, ho visto di tutto e di più. mi piace molto osservare le persone, in determinate situazioni. 
ma c'è qualcosa di cui voglio chiedere il parere a voi che leggete, in particolar modo alle fashion blogger che passano di qua, ma anche e soprattutto alle altre, a quelle come me e agli uomini, anche se di parte.

la domanda è:
ma una donna che non porta il reggiseno può essere chic, una signora, insomma?

è ovvio che escludo i casi limite, tipo: 
lei è una modella sedicenne con un seno minuscolo.
lei indossa una maglietta particolarmente scollata che non lascia spazio a qualsiasi forma di reggiseno inventato nel 2011, e se lo può permettere.
lei è scottata dal sole e qualsiasi tipo di elastico la ucciderebbe.
lei è una settantenne ex hippie che bruciava il reggiseno in piazza nel '68 e da allora non lo ha mai più indossato, per protesta.
lei e una vacca (con tutte le accezioni che il termine racchiude).
forse ce ne sono altre che non mi vengono in mente, ma insomma s'è capito cosa intendo, credo.

scusate, ma io non lo comprendo proprio.
per me è come non indossare le mutande, lo trovo volgare e mi infastidisce.
perché diciamolo, non è che non si vede se non indossi il suddetto capo.
per me una donna di classe, indossa sempre il capo adatto (intimo o meno) al tipo di situazione. e questo a mio parere, non esclude mai il reggiseno, tranne in una spiaggia di nudisti.

vorrei aggiungere, che non sono una persona pudica o bigotta e che non sono invidiosa.
ho delle belle tette che si tengono anche senza l'ausilio dell'incriminato capo d'abbigliamento e che non cambierei, per ora (forse tra qualche anno, chi può dirlo..).
e anche che d'estate spesso, se le condizioni sono favorevoli (spiaggia non troppo affollata, sole non troppo caldo, poche famiglie nei dintorni) sono in topless.
quindi è proprio una questione di fastidio. non so spiegarlo in altre parole.

anche a me sono capitate serate in cui non ho messo il reggiseno. 
per qualcuna delle ragioni sopra descritte (tranne la settantenne hippie), ma mai-mai in una serata mondana nella quale sarei potuta essere al centro dell'attenzione per un qualche motivo (con due mozzarelle di bufala e una maglia che avrebbe coperto tranquillamente le bretelline). 

e vi siete beccati pure il pettegolezzo, tiè!

e.

martedì 17 maggio 2011

Omaggio ad Arman - Mostra, 18 Maggio 2011

C'è una donna, che non conosco bene,
ma che a pelle riesce a trasmettermi la sua passione per l'arte.
Ed è una grande passione quella che emana. 
E' una donna che riesce a guardare oltre,
che riesce a vedere l'anima di oggetti,
che ai più sembrerebbero inutilizzabili e privi di vita.
Non solo, riesce anche a donare loro una nuova luce,
e si tratta di una luce brillante, che sorprende e che li trasforma in opere d'arte.

"Gli dona la fantastica possibilitá di esibirsi,
incantare e continuare a vivere nella bellezza.
Gli dona l'eternitá."

Il tutto utilizzando materiali riciclati, non c'è spazio per lo spreco nelle sue opere.
Tutto è utile, tutto è magico e inaspettatamente artistico.

Si tratta di Susanna Hardage.


Beh, domani sera a Roma,
ci sarà l'inaugurazione di una sua personale, al Circo Massimo.
Esattamente in Via di San Teodoro, 70 - h 19.00 - 22.00.

Non mancate, io sarò là.

e.

PS: chi è interessato qui trova le foto della mostra fatte da me.

lunedì 16 maggio 2011

blogspot.. grazie del weekend

diciamolo pure che i due giorni di blackout di blogspot mi hanno destabilizzato..
diciamolo. io che ho lasciato splinder, dopo lungo pensare e rimuginare, proprio per tutte le lodi che ho sentito tessere sul conto di blogspot.. poi arrivo qua e:
1) non riesco ad importare il mio blog (provandole tutte e con cognizione eh..);
2) mi sono affidata completamente rinunciando alle mie pagine, e l'impaginazione qui è una merda, o comunque sono io che dopo anni di html su splinder, non capisco una mazza di questo;
3) non riesco a postare un video o una foto senza fare almeno quindici prove in anteprima per vedere come esce fuori, se non ti mangia il testo.. e nonostante questo puntualmente, si sovrappone;
4) eppoi si è spento tutto per due giorni, due, e sono andati persi tutti i commenti fatti il 13 e forse il 14, chi può drlo.. qualcuno dirà non è nulla.. ma non è così.. pensate chi ha quei post con 100 commenti..

io odio blogspot per questo disservizio, voglio vedere come farà a recuperare.
di fatto però, dopo mezza giornata, controllando con una cadenza di 7 minuti netti circa, ed appurato che non sarebbe cambiato nulla, ho rinunciato e mi sono dedicata a così tante cose, che mi è quasi venuta voglia di chiudere baracca e burattini, per tornare definitivamente alla vita vera.

venerdì giornata caotica,
fatta di casa, nano, nano casa, cartoni (anzi cartone l'era glaciale tre, a loop), coccole e capricci..
è stato malato per tutta la settimana, porello, e venerdì dulcis in fundo, non c'era neppure il papo, quindi..era tutto tutto per me.. O_o
sabato, giornata piena,
alle h 9.00 la batteria della mia macchina si è spenta definitivamente, dopo un ultimo mese punteggiato da diversi tentativi di rianimazione e svariate partenze a spinta.
ovviamente lo ha fatto nel momento meno opportuno, proprio quando ero di corsissima e in tremendo ritardo, costretta così a prendere il carrozzone del papo.
che dato che si guida molto meglio della mia ka, dopo dieci minuti correvo nel traffico svicolando come avessi una smart, ricordandomi di tanto in tanto (inchiodando) che avevo una cosa lunga cinque metri e larga due, praticamente un pulmino.
ho raggiunto la mia amica panzona fuori roma, che tra un paio di settimane dovrebbe partorire, ed abbiamo chiacchierato passeggiando e facendo compere tra i banchetti del mercato rionale, come due vecchie comari.
poi ho lavorato qualche ora con il mio amico/capo ad un nuovo progetto.
una volta tornata a casa, ci siamo tutti preparati per raggiungere altri amici ad una festa di compleanno fuori roma, incluso il nano, abbiamo pertanto organizzato il solito mini trasloco.
ed abbiamo trascorso una meravigliosa serata, con tanta gente nuova, eterogenea per età, lavoro, gusti sessuali, musicali e hobbistici, in intimità e sentendoci come fossimo amici da una vita, terminando la serata con i mitici spaghetti aglio, olio e moooolto peperoncino, e facendo le 4 di mattina..
domenica, giornata scazzo
sveglia alle 7e30, per colazione guests, sbirciatina fuori, tempo grigio mmm, sonno della madonna (che per inciso, non recupereremo mai più, ma forse tra una settimana, lo avremo dimenticato), proviamo a rimetterci sotto al piumone (sì ancora c'ho il piumone, e allora?? io sono freddolosa, e poi se proprio ho caldo tiro fuori una gamba e mi termo-regolo, lui dorme sopra ovviamente, in boxer. gli uomini sono dei mostri), ma il nano malefico, nemmeno mezzora ed inizia a saltare sul letto gridando mama, mama, mama, mama, mama, papà, papà, papà, papà..che tu vorresti fingere di non sentire e metterti il cuscino sopra la testa, ma lui non smette quindi quando hai finito l'aria e lo togli ancora salta e chiama con voce mono-tono... uhm..il risultato è che alle 9 eravamo in piedi, ma svegli dalle 7e30..
per fortuna il papo mi ha tolto il nano per la mattinata, almeno ho fatto una doccia e preparato il pranzo con calma, e poi dopo pranzo, siesta, che mi distrugge in genere, ma eravamo davvero cotti..
il pomeriggio è volato veloce dato che ci siamo svegliati alle 5 e che ci dovevamo comunque muovere perché avevamo aperitivo e spettacolo teatrale dall'altra parte della città..
la serata è iniziata in modo carino, il locale era figo e interessante, lo spettacolo pure (quattro atti di cechov), peccato che alla fine del secondo atto siamo dovuti andare via, che il nano si era stancato.. c'abbiamo provato, e poi non avevamo a chi lasciarlo..

comunque questo caotico pour pourri, per dire che è forse anche grazie al dissevizio di blogspot, che ho passato un intenso weekend, come non accadeva da tanto.
e.

lunedì 9 maggio 2011

un sacco di iuta

"Nella casa di riposo di Maggie c'era un vecchio che credeva che una volta che fosse arrivato in paradiso gli sarebbe stato restituito tutto quello che aveva perduto sulla terra. (...) Alle porte del Paradiso, aveva detto, San Pietro gli avrebbe consegnato tutto in un sacco di iuta"
tratto da Lezioni di respiro di Anne Tayler

bene
se arrivando in un posto nuovo (ora pensare al paradiso mi sembra azzardato, ma comunque..) volessi vedere riempito un sacco di iuta con le cose che mi sono lasciata indietro fino ad ora, ecco cosa vorrei trovarci:

la mia prima bicicletta, bianca e arancione da cross, di quelle col sellino lungo, non so se esistono ancora, non ne ho più viste. mi piaceva da morire, dopo ho avuto per lo più delle graziella, prima dell'avvento delle montain bike. ma quella era davvero unica.
la mia collezione di soldatini di plastica, sapete quelli in posizione da guerra.. sdraiati col fucile puntato, accovacciati, etc.. 
ed il mio fucile di legno. (le darei a tommaso ovviamente queste cose)

il bracciale d'argento e smalto marrone di mia madre (vintage ora, ma quasi attuale allora), che persi ai giardinetti davanti al comune, per una stupida pomiciata con il mio ragazzetto di allora.. non me lo sono mai perdonato. era bellissimo, il bracciale e la pomiciata non è valsa tanto. 

l'ombrello fighissimo di pvc a cupola come qua non si trovano, comprato a londra ma che mi hanno tolto in aeroporto perché secondo loro era un oggetto pericoloso, ma ho visto scintillare gli occhi della poliziotta che me lo ha sequestrato... 'sta stronza!

il maglione di lana scozzese (che è risaputo sia diversa dalla nostra lana) fuxia comperato ad edimburgo, che è finito -non per colpa mia- in asciugatrice e ne è uscito in una dimensione imbarazzante. ho pianto per mezzora quando l'ho visto.

un piatto jamaicano, composto di jerk di pollo, con riso e fagioli, festival e frutto dell'albero del pane fritto. e perché no, una bottiglia di Red Stripe (che non era male) e un pacchetto di Craven "A".

le mie prime new balance bordeaux, mie compagne di viaggio per molti e molti anni.

il chiodo di pelle nero, che mi prestava sempre mio cugino, quando a 13 anni volevo sentirmi invincibile e fare la dura, inclusa la sensazione che provavo indossandolo, ovviamente.

quell'oggetto (pinza, forbice coltello, cacciavite) alla mcgiver che mi ha regalato matteo i primi tempi che eravamo insieme e che giace dimenticato nel vano dello sportello della macchina.

ed il mio sacco a pelo, che non si sa mai.

e.

se mi verrà in mente altro lo aggiungo.
voi che vorreste trovarci nel vostro sacco di iuta?
(ovvio solo cose materiali e non persone e/o cose animate)

venerdì 6 maggio 2011

terrible two


oggi sono due anni che c'è tommaso nella mia vita,
nella nostra vita, di famiglia a due quasi perfetta e indissolubile.
due anni che sono diventata mamma,
e che non pensavo di poterlo essere e non pensavo di esserne capace.
due anni che il rapporto con il mio compagno è cambiato, e non in meglio.
due anni che la mia vita è completamente rivoluzionata.
non è migliore, non è peggiore, ma solo tanto-tanto diversa.
sono due anni che un esserino che prima abitava la mia pancia ed i miei sogni
ha deciso di uscire fuori e di dire: "ehi, ci sono anche io!"
due anni che la camera da letto che prima sembrava la cuccetta fichissima di una barca a vela, una sorta di nido, perfetto per due, ospita un piccolo letto bianco.
e ora non c'è più lo spazio neppure per scendere dal nostro letto.
due anni che il micro-salotto con micro-divano e il pianoforte e i libri ovunque,
è diventato prima la zona parking di carrozzine, passeggini &Co.
e poi la sala giochi di tommaso.
continuando ad essere anche parking, ma per bicicletta, carretto, camioncino, triciclo.
e c'è sempre il micro-divano crema, che però è macchiato irreversibilmente
ed è spesso smontato e preso d'assalto dal nano salterino.
e c'è sempre il pianoforte, oramai sommerso di carte che la peste non deve toccare
e rifugio alto dei gatti che scappano dalle sue grinfie.
due anni che abbiamo spento la tv.
due anni che sono volati via veloci, come un click,
ma che sono stati anche lentissimi
e pieni zeppi di eventi troppo grandi e troppo importanti per essere stati solo due anni.
due anni che sembra una vita che lui è con noi,
sembra ci sia da sempre ma sono solo due anni
e che senza ormai non si potrebbe più vivere.
due anni di gioia immensa e di smarrimento e di inadeguatezza.
due anni di rinunce, due anni di sacrifici e due anni di sorrisi incondizionati,
che ti strappano via i brutti pensieri e che ti commuovono,
e che ti fanno pensare che non ci sia niente di più bello o che valga quanto questo.
due anni di conoscenza, perché è una persona quella che hai davanti
e perché non si smette mai di imparare,
a fare il genitore, ad avere pazienza, a sapere cosa fare in un determinato momento.
due anni di solitudine, perché sei solo con tuo figlio e le responsabilità sono tutte le tue.
tu che fino a ieri chiamavi papà quando vedevi la spia della benzina accesa sul quadrante della macchina e che con l'influenza te ne stavi sotto al piumone a farti coccolare dalla mamma.
e solitudine anche perché gli amici si allontanano,
e forse un po' anche noi lo abbiamo fatto ma inconsapevolmente.
due anni comunque unici e insostituibili,
alla fine dei quali c'è una personcina bassa,
che sfiora il metro di altezza, che si aggira per la tua casa,
che in cucina apre tutti gli sportelli alla ricerca di quello che gli occorre,
che sceglie cosa si vuole mettere la mattina quando lo vesti,
che sa esattamente cosa gli piace e cosa no.
che ti guarda con l'aria furbetta quando combina i pasticci,
e che ti chiede "cos'è questo?" cento volte al giorno indicando tutto quello che vede
(a partire dal gatto fino al caricabatterie del nintendo) sia che si tratti di una cosa che conosce sia che non la conosce.

due anni alla fine dei quali vorresti essere esattamente in questo posto e in questo momento.

buon compleanno amore mio.
la tua mamma.

mercoledì 4 maggio 2011

paura di volare


qualche notte fa mi sono svegliata felice ed eccitata,
che stavo sognando di pattinare.
facevo una pista, in velocità..
ora non lo ricordo più il sogno.
so solo della bella sensazione che m'ha lasciato.
poi ho dimenticato persino di averlo fatto 'sto sogno.

ora guardando la mia posta ho trovato un'email che scrissi qualche tempo fa ad una persona, che mi aveva spinto a parlarle dell'incidente che ho avuto coi pattini..
e mi sono ricordata di aver fatto il sogno.. forse mi manca pattinare.

secondo questa persona, parlarne è fondamentale per riuscire a superare il blocco.
quindi ne parlerò, questa è l'email.

Sono caduta, per un eccesso di sicurezza, ho fatto una manovra azzardata, fuori pista (sotto al foro italico - roma) e della stupida ghiaia o qualcosa di simile ha bloccato le mie ruote, così son finita contro uno di quei paletti bianchi e rossi a U che delimitano la pista ciclabile, sbattendo il viso e lo sterno e poi sono rimbalzata all'indietro cadendo a terra e spaccandomi la testa sull'asfalto..
ricordo poco..
di esser stata trasportata in braccio in un ristorante vicino, 
tanto tanto sangue ovunque, 
gente intorno con lo sguardo preoccupato, 
e poi il viaggio in ambulanza, senza scarpe.. 
la mia preoccupazione era che una volta in ospedale poi sarei stata senza scarpe, 
dato che i pattini li lasciarono lì.. 
poi credo di aver perso conoscenza, e mi sono risvegliata in pronto soccorso, 
tra un infartuato a cui stavano facendo rianimazione 
e una ragazza che urlava perché le stavano mettendo dei punti improbabili dopo una caduta in motorino.. 
poi si sono avvicinati con un rasoio bic di quelli bludi plastica, e mi hanno rasato in parte i capelli e lì ho tentato di protestare, ma ho perso coscienza di nuovo..
ho riaperto gli occhi quasi subito, credo, quando ho visto l'ago... 
e al primo punto ho perso coscienza di nuovo.
una chiavica, cristo santo! 
mi sono risvegliata che ero già nel lettino in corsia,
tutta dolorante e con una manciata di punti sul cuoio capelluto (rasato U_U)... 
ho firmato per uscire e tornarmene a casa.. senza scarpe.. in taxi..

a parte la convalescenza, comunque lunga, circa tre settimane, 
sono tornata a lavoro ancora con la ferita in testa non guarita e lividi sul viso.
la botta alla cassa toracica così forte, con incrinatura dello sterno, 
mi faceva respirare a fatica e sembrava avessi fatto a pugni con rocky balboa.
perdendo ovviamente.. :-)



dopo parecchio tempo, qualche mese, 
provai a tornare sui pattini, caschetto/polsiere/gomitiere/ginocchiere, 
ma non è servito a molto.
non riuscivo a fare neppure 5 metri in croce.. 
dalla macchina al muro e ritorno.. niente..
un'impedita..che frustrazione.. bloccata..assurdo..
per me che partivo da casa e mi facevo dai 5 ai 10 chilometri sui roller, salite discese, sterrati..
anche se non ero bravissima, comunque me la sono sempre cavata è da quando ho sei anni che giro sulle ruote..
eppure niente.. sarà l'età che avanza.. 
ho perso un po' della mia incoscienza, e l'incidente di sicuro, mi ha tolto la spensieratezza..
ti dico solo, che per un bel po' ho avuto paura anche di girare in bici..
poi no, quella mi è passata, ma devo indossare il casco..
per i roller.. non ci sono ancora riuscita.. 
per ora li ho 'archiviati'  in cantina.. 
proprio qualche mese fa, pensavo che mi sarebbe piaciuto riprovare, 
ho una pista di pattinaggio proprio vicino casa..e magari di sera.. 
quando nessuno sta lì a giudicarti. 
perché poi sarò scema, ma mi urta anche quello.
l'unica cosa che riesco ancora a fare è pattinare sul ghiaccio.. 
non so perché quello mi da più sicurezza..anche senza protezioni...
strana la psiche eh..

questo è il resoconto dell'incidente.
non so se mi passerà mai la paura.
di fatto, non ho più indossato i pattini, dopo quei pochi e fallimentari tentativi.
mi sono arresa. forse ho sbagliato.
a volte penso che bisogna accettare e rispettare i propri limiti.
altre volte mi incazzo e mi dico:
"no! sei solo una codarda, tira fuori le palle e affronta il problema"
ma sono così stufa di dovermi sempre mettere alla prova..

comunque ho voglia di pattinare...
e.

martedì 3 maggio 2011

H2O

ho sempre avuto uno strano rapporto con l'acqua, duale, di amore e odio.
più che odio, paura, rispetto.
amo l'acqua.
come elemento, limpida, trasparente e fluida, con tutto quello che rappresenta e porta.

amo il mare.
i gabbiani, tutte le albe ed i tramonti anche.
il rumore dell'acqua che si infrange sulla riva, soprattutto di notte, mi ipnotizza.
e poi lo sguardo che si perde all'orizzonte, l'immensità.
che ti ricorda quanto non siamo niente di fronte a tutto ciò
e quanto ogni problema all'apparenza insormontabile,
è solo parte di un piccolo meccanismo personale,
che non scalfisce minimamente l'andirivieni della marea e delle onde. e del resto..

amo anche il lago.
il fermo e calmo lago, mi tranquillizza e mette serenità.
come una cosa che sta lì e non se ne va, una presenza costante,
che non può fare botte da matto, come può invece l'oceano-mare.
il lago ha sempre fatto parte della mia vita fin da piccola, con i miei solevamo (non so se si dice..?!) passare l'estate in un paesetto sul lago nell'appennino laziale, e l'estate la passavo a mollo, nuotando da una parte all'altra seguendo le orme di mio padre, grande nuotatore che passava ore e ore in acqua...
quando partiva per le sue nuotate in mare, non sapevamo mai se sarebbe tornato a riva..un paio di volte siamo dovuti andarlo a ripescare, che le onde non lo facevano tornare.
questa cosa mi ha sempre fatto molta paura, forse per questo volevo imparare a nuotare..

è così che a cinque anni mi hanno iscritto in piscina. anche se dopo due mesi non ho più voluto andarci, perché avevo paura che mi facessero tuffare senza salvagente o braccioli.
è finita che ho imparato da sola, solo a trent'anni mi sono iscritta in piscina scientemente, ma già sapevo nuotare piuttosto bene, e comunque non ho mai fatto un corso per imparare gli stili.
so respirare sott'acqua, fare rana e dorso e stile libero. qui mi fermo, ma mi basta..ora sto cercando di imparare a fare tuffi.. ma ancora do' delle panciate assurde, sono poche le volte che riesco ad entrare in acqua senza che esca lei... :-)

ma fin da piccola ho sempre nuotato, al lago e anche al mare ma con più timore,
nonostante il mio nuotare incerto e pauroso, come può essere quello di un bambino.
ancora oggi quando sono in acqua e nuoto, ho delle sensazioni uniche, che non riesco ad avere in nessun'altro modo. sicurezza e incertezza. libertà. paura. leggerezza.

anche il fatto di stare a roma e di avere a portata di mano il suo fiume è rassicurante. mi basta affacciarmi da uno dei ponti e incantarmi a guardare l'acqua che scorre a farmi sentire meglio.
come se l'acqua portasse via lo schifo e pulisse e levigasse oltre che le pietre, la mia anima..

oggi sono stata in piscina e ho nuotato per un'ora, un'ora senza pensare a nulla, con l'acqua che ti scivola addosso, ti massaggia e rassoda, con la testa sotto, a sentire solo il rumore del tuo respiro con i suoni esterni ovattati, solo a pensare al ritmo delle braccia e delle gambe e ad inspirare ed espirare al momento giusto, con una coordinazione, che non mi riesce in nient'altro..
mi piace anche la spossatezza, che ti lascia una nuotata, quando con le gambe molli ti trascini fuori e vorresti mangiare anche tua madre.
e.

domenica 1 maggio 2011

bella ciao

alla fine, mi sono fatta coraggio.
ho mollato pupo e padre al loro destino, e sono andata al concerto.
certo vorrei essere là ora, per poter ascoltare quelli che mi sono persa, ma non ho resistito tanto.
i sensi di colpa di una madre ti rosicchiano le caviglie..
quindi sono tornata giusto-giusto per mettere a letto il nano.

superate le orde di pellegrini, e presa una metro all'apparenza improponibile, ma in realtà più agibile che in un giorno normale all'ora di punta, mi sono recata a san giovanni..

durante il tragitto in metro, ho ascoltato i discorsi dei fedeli che se ne tornavano verso le proprie case, e ho sentito e visto cose, che voi umani...
"non siamo riusciti ad arrivare a piazza san pietro, siamo potuti arrivare solo fino a piazza risorgimento, ma è stato molto bello lo stesso..ci siamo fatti una passeggiata.."
"noi siamo usciti dalla metro alle 4e30 e siamo riusciti ad entrare a piazza san pietro alle 9.00.."
ma.. ma.. che dire..??!! la fede muove anche le montagne.. se solo fosse usata come si deve..



comunque mi si è aperto un mondo.. :)
devo confessare che per svariati motivi, che non starò qui ad elencare, a 'sto benedetto concerto non c'ero mai stata. l'avevo sempre seguito in televisione quando l'ho visto, ma mai dal vivo, ed è strano perché queste cose mi fanno impazzire ed in genere non me ne perdo uno di appuntamento fricchettone.. ma bo come mai....?! una mancanza..

arrivata lì, mi sono lasciata prendere la mano dal fatto che non c'era ancora molta gente, e mi sono addentrata tra la folla, fino alle transenne del palco, e poi mi sono ridimensionata, perché non volevo restare bloccata, come in realtà è stato ugualmente. dopo un paio d'ore che ero lì saltellante ed estasiata in compagnia soltanto di me stessa, elsa (la nikon) e altre migliaia di personcine per bene, voltandomi mi sono resa conto della marea di gente che si era assembrata..ed ho faticato non poco per uscirne fuori..
la giornata era splendida, che meraviglia.. è uscito anche il sole e si stava veramente daddio.


ho potuto ascoltare eugenio finardi, i modena city ramblers, bandabardò, giuliano palma, nina zilli, edoardo bennato, paolo belli, luca barbarossa, il monologo di ascanio celestini ed una serie di gruppi gruppetti e cantanti vari non esattamente famosi, ma tutti con una musica rock e folk da farti cascare le braghe. da PAURA.. strabello.
e mi sono persa il meglio, daniele silvestri, subsonica, de gregori, dalla, morricone, gino paoli.. U_U 







sarei restata là davvero...
e.

ps: qui ci sono altre foto