lunedì 23 maggio 2011

parliamone un po'

mi è arrivata l'email che trovate di seguito, la posto perché avrei comunque voluto parlarne.
e.

Un'immagine vale più...

- Questi qua il 13 aprile hanno votato l'impunità per il loro capo facendoci credere di averlo fatto per il bene di noi cittadini.
- noi ci becchiamo un'ipoteca sulla casa, per una multa non pagata.




- Questi qua hanno la pensione garantita di 3.100 euro al mese lavorando 5 anni.
- noi lavoreremo fino ai 65 anni per avere una pensione forse pari a metà dello stipendio.
- Questi qua beneficiano gratis di aereo, treno, autostrada, cinema, ristoranti, ecc.
- noi paghiamo anche la carta igienica dei figli a scuola.
- Questi qua hanno la casa in affitto in centro a Roma a 500 € al mese.
- noi abbiamo un mutuo fino alla terza età.

Il 12 e il 13 giugno pensate di andare al mare?

Cerchiamo di diffondere a più persone questo documento per chiarire idee e scenari sui referendum abrogativi del 12-13-giugno 2011, che “pagheremo” a caro prezzo se non parteciperemo “attivamente”.
E' molto importante per me, per te, per i tuoi amici, per i tuoi figli e per i tuoi nipoti, presentarsi al referendum abrogativo del 12-13 giugno 2011.

E' l'unico strumento, oltre alle elezioni, che ci fa sentire parte attiva di questo stato. Il referendum avrà quattro quesiti, uno più importante dell'altro.

Ve li elenco in maniera molto molto stringata. 
Per ogni approfondimento andate qui.

Primo quesito (Acqua) Vuoi eliminare la legge che dà l'affidamento a soggetti privati o privati/pubblici la
gestione del servizio idrico? SI 




Secondo quesito (Acqua) Vuoi eliminare la legge che consente al gestore di avere un profitto proprio sulla 
tariffa dell'acqua, indipendente da un reinvestimento per la riqualificazione della rete idrica? SI 


Terzo quesito (Centrali Nucleari) Vuoi eliminare la legge che permette la costruzione di centrali nucleari sul 
territorio italiano? SI 


Quarto quesito (Legittimo Impedimento) Vuoi eliminare la legge che permette al Presidente del Consiglio dei 
Ministri e ai Ministri di non comparire in udienza penale durante la loro carica? SI


Potete ovviamente votare anche NO, siamo in un paese democratico, ma andate a votare ed esprimete il vostro parere!

Qualcuno tra un Grande Fratello e un Isola dei Famosi ha mai visto passare uno spot che parli di questo referendum? 
E per legge, ne avrebbero dovuto iniziare a parlare dai primi di Aprile...

Sembra proprio che il Governo stia cercando di boicottarlo per riuscire a non raggiungere il "quorum". 
Un referendum viene ritenuto valido se l'affluenza alle urne è maggiore o uguale al 50% più uno degli aventi diritto al voto (il cosiddetto quorum).


Trattandosi di referendum per l’abrogazione di leggi emanate dall’attuale Governo (ad eccezione della norma sulle tariffe sull’acqua, introdotta dal Governo Prodi), la "maggioranza" è chiaramente contraria.

Come è ormai tradizione in questi casi, viene incentivato l’astensionismo in modo da non raggiungere il quorum e rendere nulla la consultazione.

Quanto ci costerà il referendum?
Oltre al dato di fatto dell'assenza di pubblicità, c'è qualche altro punto oscuro.
I referendum per legge possono essere svolti tra il 15 maggio e il 15 giugno.
Molti comitati chiedevano l'accorpamento del referendum alle elezioni amministrative del 15 e 16 maggio in modo da avere un unico election day che avrebbe consentito alle casse pubbliche un più che notevole risparmio.

Il ministro Maroni però ha deciso come data valida per il referendum il 12 e il 13 giugno e cioè l'ultima data utile, quando le scuole saranno già chiuse e la maggior parte degli italiani potrebbe preferire un week-end di vacanza ad un noioso seggio elettorale. 

E' stato valutato che questa saggia scelta costerà alle casse italiane circa 400 milioni di euro. Insomma anche far passare il referendum sotto l'anonimato ci costerà un bel pò.

Come per ogni referendum, non basterà che vincano i SI ma bisognerà raggiungere il quorum. 




25 milioni di persone, il 50% degli aventi diritto, dovrà recarsi alle urne per rendere il referendum valido.

La verà unità di noi tutti per far valere i nostri diritti di cittadini, capaci di dare una forte risposta a leggi che remano contro di noi.

RICORDIAMOCI CHE DOBBIAMO PUBBLICIZZARLO NOI IL REFERENDUM perché non saranno fatti passare 
gli spot ne' in Rai ne' a Mediaset, ma è necessario che vadano a votare almeno 25 milioni di persone perché sia valido.

15 commenti:

  1. una volta ho visto una pubblicità che parlava del referendum... ma io vivo davanti alla televisione (e lei mi guarda le spalle).

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  2. non si tratta di pubblicità, dovrebbero fare dei programmi.
    le vecchie 'tribuna politica', che forse non ricordi, e che facevano a ridosso delle elezioni.
    siamo fuori costituzione, ma nessuno dice nulla. O_O

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  3. RIVOLUZIONE!!
    e chi va al mare senza votare può anche affogare o ustionarsi per quanto mi riguarda!

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  4. SI SI SI SI!!!! Non diamola vinta a questo manipoli di manigoldi (e sono stato un signore a non aggiungere altro :P).

    E chi non va a votare, non si lava ed è comunista! :D

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  5. ahahaha..
    comunque io sono comunista, ma a votare ci andrò!

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  6. Beh, io non sono proprio comunista (quasi, diciamo...), direi che mi lavo e che non mangio i bambini... :D

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  7. a non li mangi?? non sai che ti perdi.. carne tenera.. ;)

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  8. due domande:
    1) al giorno d'oggi non è anacronistico definirsi comunista (come anche fascista)?
    2) ma come li fai tu i bambini? Alla cacciatora, alla brace o magari fritti?

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  9. 1) sì è anacronistico :))
    2) il fritto rende tutto migliore!
    ;)

    questa dichiarazione è quella che più mi rappresenta, è di Miss kappa

    DICHIARARSI COMUNISTA OGGI

    .....
    Essere comunisti oggi è una questione universale, è volare alto, è mettere al centro di tutto la dignità dell' essere umano. Di tutti gli esseri umani, anche di chi non ha lavoro, di chi ha avuto la casa distrutta, di chi fugge dalle guerre, di chi ha gusti sessuali non convenzionali, di chi, ancora bambino, è costretto a lavori usuranti in tutto il mondo, di chi per problemi fisici non potrà mai lavorare. E così via, sino ad arrivare all' ultimo degli ultimi.
    Questo è essere comunisti oggi: guardare in faccia la realtà, non credere alle bugie di chi ci governa, avere il coraggio di combattere in prima persona, anche se si è soli di fronte a ciò che sembra insormontabile.Un vero comunista, convinto di ciò, non ha mai amato la Russia di Stalin come, allo stesso modo, non ha mai amato il Cile di Pinochet.

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  10. No, non li mangio... Dici che dovrei assaggiare?! Magari, impanati, però... Mi fai assaggiare un pezzettino di Tommy? :D

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