martedì 3 maggio 2011

H2O

ho sempre avuto uno strano rapporto con l'acqua, duale, di amore e odio.
più che odio, paura, rispetto.
amo l'acqua.
come elemento, limpida, trasparente e fluida, con tutto quello che rappresenta e porta.

amo il mare.
i gabbiani, tutte le albe ed i tramonti anche.
il rumore dell'acqua che si infrange sulla riva, soprattutto di notte, mi ipnotizza.
e poi lo sguardo che si perde all'orizzonte, l'immensità.
che ti ricorda quanto non siamo niente di fronte a tutto ciò
e quanto ogni problema all'apparenza insormontabile,
è solo parte di un piccolo meccanismo personale,
che non scalfisce minimamente l'andirivieni della marea e delle onde. e del resto..

amo anche il lago.
il fermo e calmo lago, mi tranquillizza e mette serenità.
come una cosa che sta lì e non se ne va, una presenza costante,
che non può fare botte da matto, come può invece l'oceano-mare.
il lago ha sempre fatto parte della mia vita fin da piccola, con i miei solevamo (non so se si dice..?!) passare l'estate in un paesetto sul lago nell'appennino laziale, e l'estate la passavo a mollo, nuotando da una parte all'altra seguendo le orme di mio padre, grande nuotatore che passava ore e ore in acqua...
quando partiva per le sue nuotate in mare, non sapevamo mai se sarebbe tornato a riva..un paio di volte siamo dovuti andarlo a ripescare, che le onde non lo facevano tornare.
questa cosa mi ha sempre fatto molta paura, forse per questo volevo imparare a nuotare..

è così che a cinque anni mi hanno iscritto in piscina. anche se dopo due mesi non ho più voluto andarci, perché avevo paura che mi facessero tuffare senza salvagente o braccioli.
è finita che ho imparato da sola, solo a trent'anni mi sono iscritta in piscina scientemente, ma già sapevo nuotare piuttosto bene, e comunque non ho mai fatto un corso per imparare gli stili.
so respirare sott'acqua, fare rana e dorso e stile libero. qui mi fermo, ma mi basta..ora sto cercando di imparare a fare tuffi.. ma ancora do' delle panciate assurde, sono poche le volte che riesco ad entrare in acqua senza che esca lei... :-)

ma fin da piccola ho sempre nuotato, al lago e anche al mare ma con più timore,
nonostante il mio nuotare incerto e pauroso, come può essere quello di un bambino.
ancora oggi quando sono in acqua e nuoto, ho delle sensazioni uniche, che non riesco ad avere in nessun'altro modo. sicurezza e incertezza. libertà. paura. leggerezza.

anche il fatto di stare a roma e di avere a portata di mano il suo fiume è rassicurante. mi basta affacciarmi da uno dei ponti e incantarmi a guardare l'acqua che scorre a farmi sentire meglio.
come se l'acqua portasse via lo schifo e pulisse e levigasse oltre che le pietre, la mia anima..

oggi sono stata in piscina e ho nuotato per un'ora, un'ora senza pensare a nulla, con l'acqua che ti scivola addosso, ti massaggia e rassoda, con la testa sotto, a sentire solo il rumore del tuo respiro con i suoni esterni ovattati, solo a pensare al ritmo delle braccia e delle gambe e ad inspirare ed espirare al momento giusto, con una coordinazione, che non mi riesce in nient'altro..
mi piace anche la spossatezza, che ti lascia una nuotata, quando con le gambe molli ti trascini fuori e vorresti mangiare anche tua madre.
e.

7 commenti:

  1. quest'anno, per il secondo anno da quando ne ho 3, non sono andato in piscina.
    Io mentre nuoto canticchio (ovviamente solo nella mia testa), e ho chiaramente presente la sensazione che descrivi; l'altro giorno mi mancava proprio. Nuota un po' anche per me la prossima volta.

    RispondiElimina
  2. wow.. Bertuzzo, tu sì che sei un nuotatore vero!..sarà fatto.

    RispondiElimina
  3. Che bel post! :)
    Hai descritto perfettamente lo stesso rapporto che ho anch'io perlopiù col mare (ho passato molte estati in Calabria - e lì il mare è davvero stupendo (vedi flickr ;)) - imparando anch'io a nuotare da solo fin da piccolissimo.
    La sensazione descritta alla fine, poi... non aggiungo altro, perfetta! ;)

    RispondiElimina
  4. anche a me piace osservare l'acqua, un po' meno starci dentro... ho imparato a 28 anni a nuotare ma perché me lo sono imposta! poi poco o nulla. però il tuo racconto mi ha riportato a quelle sensazioni vissute e mi hai fatto venir voglia di tuffarmi in acqua ;)

    RispondiElimina
  5. io sono di Lecce.... ma vivo a Roma... praticamente ho imparato a nuotare con la stessa facilità con cui ho imparato a camminare....

    anche se nuoto senza stile.... in piscina non ci sono mai andata....
    ho lo stile paperella... un sempreverde :)

    RispondiElimina
  6. annek e bussola: benvenute!
    lo stile paperella è perfetto, che gli vuoi dire..??! ;)

    annek, anche io ho paura per questo ho voluto imparare, però ci sto troppo bene a mollo..!

    RispondiElimina