giovedì 15 marzo 2012

buongiorno

ed ecco che arriva la primavera, almeno a roma sono una decina di giorni che è primavera.
l'aria è ancora fresca ma il sole splende tutto il giorno, e scalda, e rallegra gli animi, e sviluppa endorfine, e ci fa stare meglio.
e mi fa stare meglio, almeno.
è come se dopo l'inverno mi risvegliassi dal letargo, ed ho voglia di fare tante cose.
ho voglia di togliere i cappotti, i maglioni e lo strato di malessere che purtroppo devo dire mi accompagna spesso nei mesi invernali.
*

il nuovo lavoro va, procede e lo fa nel migliore dei modi direi, le persone che ho incontrato sembrano fantastiche, si occupano di cose pulite, hanno un etica e sono simpatiche e la cosa è reciproca sembrerebbe.
l'atmosfera è serena, il lavoro abbastanza tranquillo, posso gestirlo coi miei tempi ed i miei modi, ho abbastanza autonomia. L'unica cosa sono molte le ore che sto fuori casa, e per fortuna non ho il viaggio per arrivare e tornare o sarei una donna morta! .. ma questo è.
e quindi sto impostando nuovi ritmi e nuovi tempi anche con la casa e con la famiglia.

è un momento di bilanci questo, di scelte, di priorità e di cambiamenti.
abbiamo iniziato i lavori alla cara nuova/vecchia casa in campagna, quindi cambieremo casa, lasceremo il bed ad breakfast, lasceremo la città e lascerò l'associazione.
ci sono dei momenti in cui ad un bivio devi scegliere la direzione dove andare, sei obbligato.
e devi anche sapere che andando da una parte piuttosto che da un'altra, inevitabilmente determinate cose rimarranno indietro. lo sto facendo consapevolmente, sapendo le opportunità che potrei perdere, lasciando l'associazione e lasciando questo tipo di vita in città ed in questa zona..
ma lo devo fare, me lo devo, lo devo alla mia famiglia. vorrei provare una vita diversa, con stile, tempi e ritmi diversi. tutto questo, questo che vivo e sto vivendo, ha fatto il suo tempo, è stato bello tutto finché è durato. ma ora voglio andare avanti in una direzione diversa, che mi rappresenti di più, che si avvicini di più al sogno di vita che ho, e questo credo sia il momento giusto.
e magari sbaglio, e magari me ne pentirò, e magari vivendolo mi accorgerò che non è così bello come me lo immaginavo e come l'ho idealizzato, questo tipo di vita, ma se non lo provo non lo saprò mai.
e rimarrò col dubbio di non averlo fatto, di non aver provato abbastanza e di non avercela messa tutta.
e quindi rien ne va plus, les jeux sont faits.
chi vivrà vedrà. mi sento felice
e questo può bastare.

e.

* foto di soulemama

7 commenti:

  1. Ora io non è ceh voglio fare a tutti i costi puffoquattrocchi, ma te l'avevo mica detto ceh questo nuovo lavoro ti avrebbe magari stupita al contrario? Visto ceh partivi un po' prevenuta, coem tutte le cose nella vita, ti ha presa in contropiede no? bene, sono contenta.
    E sai già come la penso per la tua scelta di vita.
    Sai cosa di bello puoi aspettarti, e sono certa che puoi intuirne anche i limiti.
    Ma se me lo chidesero 1000 volte e 1000, lo rifarei. Immediatamente.

    Susibita

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  2. olè.. :))
    sì, signora mia avevi ragione!!
    come sempre :)
    e.

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  3. toccati le balle: avete fatto la scelta piùccheggiusta!!! ;-)

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    1. in questo momento mi è difficile..ma presenterò ;-))

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    2. beh, in senso figurato, si intende ;-)))

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  4. anche johnny qui a fianco è perplesso...

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  5. ahaha infatti.. sembra anche a me ;)

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