martedì 31 gennaio 2012

31.1.2012

mi ero data questa scadenza, per il lavoro.
avevo detto cerco fino a fine mese e poi mi butto nel primo che mi capita.
sto facendo colloqui un po' ovunque, ho dato il miei curricula in giro come fossero volantini..

mi hanno fatto delle proposte che ho rifiutato:
donna delle pulizie nella casa di un avvocato,
recupero crediti telefonico, con un fisso mensile di 250 euro,
agente immobiliare (dovrei pure comprarmi i vestiti).

se hai bisogno di lavorare ti adatti a fare tutto, ma come dicevo qualche post fa, ho ancora voglia di sognare per un po'.
per molto poco, dato che le bollette da pagare continuano ad ammonticchiarsi sul mobile, ed è arrivato anche il sollecito del condominio di 1600 euri (che ancora non ho capito perché devo pagare questa specie di affitto se la casa mi appartiene).
oggi sono riuscita a pagare la retta dell'asilo di tommaso, con un mese di ritardo.
il b&b sarà chiuso ancora per tutto febbraio e matteo ancora non lavora, ed ha spese mediche da fare.
il mio conto in banca ammonta a 24 euro ed il suo a 59 euro.
che dire? forse è arrivato il momento eh.

è che un alternativa possibile ce l'avrei pure, ed è quella di tornare in un posto dove ho lavorato per una decina d'anni durante l'università. sono sicura che se dicessi anche una sola parola, potrei tornare là.
e so che sarebbe una strada senza uscita, cioè sono dei parenti, ed il lavoro non mi dispiace, ma...
ma per me corrisponde alla morte clinica,
avete presente quella linea piatta con il segnale acustico mono-tono..?
tale e quale..
ma dio quanto sono orgogliosa e testarda io...!
se fosse per me farei la fame piuttosto. ma c'è il nanetto.
e come si fa a prendere delle decisioni serenamente quando c'è un piccoletto che ha bisogno di tutto??
cheppalle

e.

to be or not to be.. this is the question..

domenica 29 gennaio 2012

ho il ciclo

sottotitolo: uomo avvisato, mezzo salvato.

a volte, come ora, mi sento sola, ma così sola, che il peso del mondo, del mio mondo ovviamente, mi sembra insostenibile da sopportare. è troppo.
quando è così vorrei volatilizzarmi, sparire per un po'.
è depressione?
sindrome mestruale?
tristezza cronica?
booo..

è quando sto così che ho voglia di scrivere, e a volte lo faccio qui, come ora,
a volte scrivo ai miei amici, altre volte ancora scrivo alle persone sbagliate, e questo non voglio farlo più.
è come lanciare una bottiglia in mare con un messaggio di sos dentro, che magari mai nessuno leggerà..
la maggior parte delle volte, mi auto-consolo e mi dico che ce la posso fare.
ma mica ci riesco sempre. faccio finta. fingo con me stessa.
ma si può fingere con se stessi?
è assurdo. come questo post.

passo e chiudo.
e.

venerdì 20 gennaio 2012

adieu splinder


qualcuno di voi ricorderà questo, è il mio inizio, la mia storia fa parte di me..
oggi mi è arrivata l'email del buon vecchio splinder, che mi ricorda di esportarlo prima del 31 gennaio, altrimenti perdo tutti i dati inseriti..
e vabbè, almeno sono riuscita ad avere il famoso formato .xml
è questo:
feed://files.splinder.com/c560a4754b2d1f826901fc6781720c1c.xml
qualcuno sa come faccio a salvarlo sul computer? io non riesco e per importarlo non posso farlo da url..

comunque vedere questo:
A partire dal 31 gennaio 2012 il tuo blog colori verrà dismesso.
come una cosa che non ti sta più bene..che tristezza..
a me si chiude lo stomaco.. boo.. sarò strana io..
cheppalle

e.

giovedì 19 gennaio 2012

e son soddisfazioni..

non so se l'avevo detto, ma sto frequentando un corso di fotografia,
datosi che è partito questo primo corso con l'associazione e che qualcuno doveva garantire il presidio.. :)
e quindi sto seguendo il corso con tanto di uscite e scatti di prova e post produzione fotografica..
il corso è quasi finito e si iniziano a vederne i frutti..
sono troppo contenta :)

e.

lunedì 16 gennaio 2012

work in progress

sono giorni che lavoro e lavoro, e faccio colloqui e mando curricula ovunque.

finalmente il mio lavoro come grafica è aumentato un pochino, e forse da questo si apriranno anche altre cose, ma con calma. mi sembra tutto al rallentatore per come sono i miei ritmi.
all'orizzonte inoltre si affacciano altre possibilità, altri progetti, altri sogni. 

sono andata per un colloquio in un posto terribile, una zona dedicata solo e completamente di lavoro, con uffici e uffici e uffici nient'altro, con stanze immense con 200 persone e 200 computer, 200 telefoni, caos.


non è in un posto così che vorrei lavorare. e non è un posto così che mi rappresenta.
ma è vero che sono senza soldi e che probabilmente se non gira il vento è in uno di quei posti che mi toccherà andare a lavorare.

ed è anche vero, che ho sempre detto che il lavoro è lavoro, e che serve solo per darmi da mangiare, e lo penso davvero, è per questo che ho fatto di tutto fino ad ora.

ma insomma che c'è di male a sognare un po'..? ancora un altro po'..
e poi smetto.

e.

domenica 8 gennaio 2012

oggi mi sono regalata un pomeriggio al mare, da sola.
dopo tre giorni di reclusione, causa febbre nanica, avevo bisogno di aria pulita.
avevo bisogno di vederlo, di respirare l'aria salmastra, di sentire il rumore delle onde,
il rumore delle cime e delle sartie che sbattono contro gli alberi delle barche, avete presente: tin-tin-tin.
avevo bisogno di vedere l'orizzonte e le impronte dei miei piedi sulla sabbia.
era freddissimo, ma comunque splendido.




e che il 2012 abbia inizio. mi faccio gli auguri.
e.

martedì 3 gennaio 2012

la marmotta

si avvicina con in mano una vecchia figurina trovata tra i giochi..

t: mamma chi è questa? una marmotta?

io: fa' vedere.. sì una marmotta.

lui, baciando la figurina:
ciao marmotta, mi sei mancata, ti voglio bene..
....

e.

lunedì 2 gennaio 2012

l'anno che verrà

finalmente ci siamo lasciati alle spalle questo anno dimmerda, si può dire dimmerda??

le cose positive sono state davvero poche.. soprattutto negli ultimi mesi.
non ho un lavoro, ho diversi debiti sparsi in giro, la salute non ci assiste,
sono ingrassata almeno 3 chili, sono nella mia fase bulimica,
la mia vita di coppia barcolla, sto invecchiando,
e gli amici stanno alla larga nei momenti difficili..
che altro..è la mia vita in generale che barcolla.
ci sono dei momenti in cui ho creduto proprio di non farcela..
ma ho dovuto farcela.
le persone si aspettano da me che sia forte ed io mi impegno abbastanza per non deluderle
e per non deludere me stessa. ma sono triste questa è la verità.



poi c'è l'associazione..che mi ha portato via tante energie nel bene e nel male.
sostanzialmente è una cosa bella, ma ancora devo capire se ne vale la pena.
in questi giorni dovrò pensarci, dato che tra una settimana ci sarà un incontro decisivo,
dove si metteranno le carte in tavola ed i propositi per l'anno che viene.

tommaso è l'unica vera gioia che mi da la carica e la voglia di vivere e di tirare avanti, nonostante tutto.

ora ci sono in ballo cose grosse. i lavori a casa nuova sembra si stiano sbloccando..
ma sarà il momento giusto per procedere, dato che abbiamo tutti questi problemi..?
ma già che siamo indebitati, almeno che servano a qualcosa tutti questi debiti.. chi lo sa..?
ma bisogna provare, buttarsi, rischiare oppure non andiamo da nessuna parte e restiamo impantanati in queste sabbie mobili che ci stanno trascinando a fondo.
e quindi siamo in una fase di transizione.
transizione verso chi e cosa ancora non lo sappiamo. ma transizione.

e sto cercando un lavoro vero, che quello da grafica mi copre a malapena le bollette del condominio..
dato che matteo non può lavorare molto in questo periodo ed il b&b con la crisi non è che vada a gonfie vele come qualche anno fa. quindi insomma, se qualcuno di voi ha un lavoro da propormi, si faccia avanti! 

inutile dire che natale è stato un po' sotto tono, senza regali, solo per il nano..
e con in più l'albero di natale che ha deciso di seccarsi..
oggi l'ho dovuto smontare perché era completamente calvo e non si poteva guardare..
ditemi se questa non è sfiga!? non oso pensare da qua alla befana che può succedere..
vai avanti tu che a me mi viene da ridere..

comunque.. l'anno nuovo è finalmente iniziato e non voglio fare previsioni..
tra un mese farò una previsione di bilancio.. non prima.
buon anno!

e.